Contient :
Atto primo: Sinfonia
Scena 1. Coro: Sparso di pure brine
Ballo
Gavotta
Coro: Donzelle semplici
Scena 2. Recitativo. Ismene: Ah difendete, amiche
Coro: Ah fra la nera
Recitativo accompagnato. Ismene: In si crudel dubbiezza ah non perdiamo
Coro: Sparso di pure brine
Scena 3. Recitativo accompagnato. Ubaldo, Ismene: Ecco l'onda insidiosa
Coro, Ismene: Vieni al fonte del contento
Recitativo accompagnato. Ubaldo, Ismene, coro: Che periglioso assalto!
Cavatina. Ismene: Mostri i più crudi, e infesti
Coro di Demoni: Qual è la man che scuote
Recitativo accompagnato. Ubaldo: Quanto fragili, e vane, immondi spirti
Cavatina. Ubaldo: Tornate al nero abisso
Coro di Demoni: Qual sibilo orrendo
Recitativo accompagnato. Ubaldo: Eterno Provveder, tu che guidasti
Aria. Ubaldo: Finta larva, d'abisso fra l'ombra
Atoo secondo: Scena 1. Duetto. Armida, Rinaldo: Qui'l regno è del contento
Recitativo. Armida, Rinaldo: Addio. Già m'abbandoni?
Aria. Armida: Tremo, bell'idol mio
Scena 2. Recitativo accompagnato. Rinaldo: E non deggio seguirla?
Aria. Rinaldo: Lungi da te, ben mio
Recitativo accompagnato. Rinaldo: Forse, chi sà? Verranno
Aria. Rinaldo: Vieni a me sull'ali d'oro
Sinfonia
Scena 3. Aria. Ubaldo: Oh come in un momento
Recitativo. Ubaldo: Così molle e ridente
Recitativo accompagnato. Rinaldo: Misero! chi mi scuote?
Scena 4. Duetto. Armida, Rinaldo: Soccorso, o dei!
Recitativo accompagnato. Rinaldo, Armida: Questo arcano funesto
Duetto. Rinaldo, Armida: Dilegua il tuo timore
Recitativo accompagnato. Rinaldo: Ora sì ch'io mi perdo
Scena 5. Recitativo accompagnato. Ubaldo, Rinaldo: Fermati, incauto
Aria. Rinaldo: Vedo l'abisso orrendo
Atoo terzo: Scena 1. Coro, Armida: Chi sorde vi rende
Recitativo accompagnato. Armida: Misera! Il Ciel m'opprime
Scena 2. Recitativo accompagnato. Ismene, Armida: Corri, Regina
Aria. Armida, coro: Ah mi tolga almen la vita
Scena 3. Recitativo. Ismene: Ove corre, infelice!
Coro, Ismene: Ah misera Regina
Aria. Ismene, coro: Schernita, depressa
Scena 4. Recitativo accompagnato. Ubaldo, Rinaldo: Siam quasi in salvo, eccoci al lido
Aria. Ubaldo: Torna schiavo infelice
Aria. Rinaldo: Ah non lasciarmi no
Recitativo accompagnato. Rinaldo, Ubaldo: Misera! E già vicina
Scena 5. Recitativo accompagnato. Armida, Ubaldo, Rinaldo: Fermati, aspetta
Terzetto. Armida, Rinaldo, Ubaldo: Strappami il cuor dal seno
Scena 6. Recitativo accompagnato. Ismene: Ecco la sventurata
Coro delle donne: Ah barbaro, ah senti
Recitativo accompagnato. Ismene, Armida: Infelice Regina! Ancor respira
Aria. Armida, coro: Io con voi la nera face
Résumé : Ardent défenseur de l'oeuvre d'Antonio Salieri, Christophe Rousset poursuit son exploration en exhumant le manuscrit d'Armida, parfaite synthèse des styles italien et français, créé à Vienne le 2 juin 1771. Salieri a tout juste vingt ans lorsqu'il aborde l'opera seria avec le célèbre sujet des amours de Renaud et d'Armide, tiré de la Gerusalemme liberata du Tasse. En trois actes, tissés dans une trame très dense, Armida concentre l'intensité dramatique autour de quatre personnages dont la rencontre figure la confrontation entre Occident et Orient. La plasticité de sa composition, son originalité et son brio assureront durablement la réputation de Salieri, qui se déploiera triomphalement par toute l'Europe.

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